AUTOGESTIONE

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martedì 17 dicembre 2013

Terza e non ultima

Continua la pubblicazione a puntate della relazione del sindaco Alan Fabbri al bilancio 2014

Sociale e occupazione


Nell’ultimo assestamento abbiamo ratificato 80mila euro per misure a sostegno del sociale, in questo nuovo Bilancio abbiamo inserito nuove risorse, anche se crediamo che in parallelo la giunta debba insistere sulle nuove occasioni offerte Sociale e occupazione dalle piccole professioni (come abbiamo puntato in passato), sulla collaborazione con gli istituiti di formazione professionale per creare nuove figure, e nel tentativo di agganciare il più possibile le “borse lavoro” alle reali esigenze di imprese e mercato.
Stiamo seguendo con grande attenzione anche la vicenda della riconversione dell’ex zuccherificio. Per il quale è previsto nei prossimi giorni un nuovo incontro negli uffici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, con tutte le parti convocate. Siamo in una fase delicata, di trattativa che riguarda i due soggetti privati (Finbieticola, che è la proprietaria dell’area, e l’investitore finale, che dovrebbe realizzare il pastificio). Da parte nostra, riteniamo di avere lavorato presto e bene, in concorso con la Provincia, per cercare di snellire il più possibile i tempi per la variazione al Piano regolatore (passata anche da questo Consiglio), il Piano particolareggiato, ed anche la convocazione della Conferenza dei servizi, presso la stessa Provincia, in modo da creare tutte le condizioni per poter iniziare a costruire. Ora l’impegno passa alle parti, e naturalmente non rinunceremo al nostro ruolo di controllo, mettendoci a disposizione di qualsiasi investitore che decidesse di portare nuova occupazione
alla città ed al territorio.

Sanità



Abbiamo ottenuto, invece, un buon risultato, di concerto con l’Ente commissariale e la Regione, per il riassetto complessivo delle strutture sanitarie di Bondeno. Per il quale si è finalmente messo nero su bianco, per quel che riguarda il progetto del pieno recupero dell’ospedale Borselli, con i posti di Rsa
e della casa protetta, che saranno incrementati da quelli del country-hospital.
Una modalità assistenziale, quest’ultima, che ha fatto scuola in tempi recenti, soprattutto in Romagna, dopo avere dato ottimi risultati nei paesi anglosassoni. Una particolare tipologia di assistenza, gestita dai medici di medicina generale, che ha iniziato ad essere presa a modello anche in Italia, a seguito delle mutate condizioni: invecchiamento della popolazione, aumento di soggetti fragili e affetti da comorbilità e così via.
L’ospedale Borselli sarà oggetto di interventi di miglioramento sismico che potranno prevedere demolizioni (ad esempio, delle zone adibite a sale operatorie) e la costruzione di nuovi corpi di fabbrica. L’edificio ristrutturato e migliorato nella sua disposizione planimetrica sarà in grado di ospitare anche le funzioni della Casa della Salute.
I tempi non saranno immediati, in quanto occorreranno circa due anni per arrivare al compimento dell’intero progetto. Un periodo durante il quale terremo alta la guardia, per assicurarci che quanto previsto per Bondeno in Conferenza sociosanitaria e nell’accordo stipulato in Regione, sia portato a termine.
Gestendo nel contempo anche il transitorio.
Partiranno, in compenso, tanti servizi che andranno incontro alle esigenze del territorio, così come stabilito dalla citata Conferenza sociosanitaria: dall’offerta poliambulatoriale, che sarà arricchita da nuove prestazioni e da un incremento orario; al laboratorio analisi; dalla radiologia, al centro prelievi. Il progetto della Casa della Salute crescerà nella nostra realtà, sulla base delle esigenze della
popolazione e di un lavoro di team.

Cultura-archeologia


Un lato che non sempre occupa le prime pagine dei giornali è la cultura, che riteniamo strategica, anche per il rilancio del turismo “di giornata”, grazie alle numerose manifestazioni che attirano visitatori: il Bundan Celtic Festival, il Local Fest, Eire i suoni d’Irlanda, premiato proprio nell’Isola di Smeraldo come uno dei migliori format del genere; ma anche il Mercatino di Stellata e le varie
sagre curate dalle associazioni. Non dimentichiamo, poi, le possibilità offerte dall’entrata di Bondeno nel novero dell’Associazione delle Città del Tartufo, con le possibilità offerte dalla tartuficoltura e dall’indotto derivante.
Alla cultura (non solo enogastronomica) è stato dedicato uno spazio particolare, in questi anni, ed anche se attualmente il Comune è privo di due contenitori fondamentali (come la Rocca e Palazzo Mosti), molti artisti locali hanno avuto modo e avranno modo di esporre i propri lavori all’interno della pinacoteca. Si contano a centinaia i visitatori che prima, durante e dopo la fiera hanno avuto
modo di visitare l’esposizione dedicata agli ottant’anni del grande Carlo Tassi.
Al quale Bondeno ha riservato l’omaggio di un’intervista rimasta negli atti della manifestazione annuale “Belle storie”, che intende raccontare Bondeno per immagini e testimonianze dei suoi protagonisti.
Accanto a questo, sarà riaperto nel 2014 il sito archeologico situato a Pilastri, a ridosso delle nuove scuole, che sta continuando a portare in superficie i tesori dell’Età del Bronzo e delle epoche successive, fino al periodo Romano e oltre. E che, grazie alle nuove tecnologie dell’informazione digitale, sta diventando un vero e proprio cantiere culturale a cielo aperto, visibile al mondo, in cui molte scuole si sono già recate, approfittando di questa forse unica esperienza di un’archeologia “attiva”, vissuta in prima persona. Un progetto che il Comune intende sviluppare anche in futuro, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici, le scuole con i suoi docenti, ed anche le associazioni locali. Proseguono anche gli scambi interculturali con la città gemella di Dillingen, per
i nostri studenti delle superiori, che incontrano i pari età tedeschi. E vorrei qui ringraziare anche la delegazione di Dillingen, la quale, per il secondo anno Cultura-archeologia consecutivo, è stata presente durante la fiera per una raccolta di fondi destinata alle emergenze della parrocchia.
Altri investimenti riguardano il doposcuola ed una gamma di servizi a favore delle famiglie, che porteremo avanti ancora grazie alla professionalità di Spazio 29, che è cresciuto dopo la sua riapertura in via Veneto, di circa un anno fa: con percorsi dedicati alla cucina e alla preparazione di cibi sani, dedicati ai più giovani. La ludoteca riservata ai bambini più piccoli, una sala studio e una dove
i ragazzi possono festeggiare al sicuro i compleanni. Crediamo che, nel suo insieme, e in sinergia con la biblioteca comunale, questo insieme di servizi (sviluppati anche con il concorso degli stessi frequentatori di Spazio 29, con il loro contributo di idee) vada incontro a molte delle esigenze odierne delle famiglie.
Fine della terza  parte ..... continua

Vi rammento  che questo pomeriggio alle 18,30 il Consiglio Comunale discuterà il bilancio preventivo 2014 .
Potrete seguire la diretta streaming della riunione a questo link :
http://tv.bondeno.org/index.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=121

4 commenti:

  1. Ho avuto l'impressione che il sindaco abbia volutamente glissato sul sociale, in effetti, se si legge con attenzione l'allegato delle variazioni rispetto al bilancio 2013 (vedi post http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2013/12/ma-che-fretta-cera-maledetta-primavera.html#comment-form ) si può notare come siano stati tagliati €.88.581,73 dai contributi a minori, anziani handicap, per non parlare dei fondi per addestramenti professionali tagliati dii €. 40.136,27. A volte è meglio tacere.......

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  2. Con riferimento alla sanità vorrei tralasciare il "futuro" dei servizi per occuparmi di edifici.Non capisco la schizzofrenia della giunta che ha deciso di costruire un edificio nuovo per le scuole primarie, abbandonando le attuali scuole elementari che sono comunque agibili e che potrebbero facilmente incrementare il livello di sicurezza sismica. Ed allo stesso tempo anzichè costruire un nuovo edificio per la casa della salute ha intenzione di recuperare l'edificio del Borselli che è inagibile e parzialmente da demolire.
    Misteri del dopo terremoto !!!

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    1. L'appalto per le nuove scuole sarà gestito dal Comune, mentre quello per l'ospedale sarà di competenza della centrale d'appalto della ASL, I suppose.
      Resta il problema della prossima fabbrica di ratti che ci si troverà in pieno centro.
      Una idea potrebbe essere istituire un incubatore di imprese nelle aule dell'ex scuola elementare. Esistono peraltro importanti agevolazioni su start-up e incubatori. Se qualche politico sposa questa tesi posso mettere a disposizione uno studio preliminare che avevo predisposto per altro comune, poi finito in vacca, come spesso accade, per l'urgenza di "tagliare il nastro" anziché porre le premesse per una operazione di successo (che ahimè richiede tempo e competenze, non esistendo fate con bacchetta magica).
      Buon Natale Arnaldo, a te e a tutti i frequentatori del blog compresi gli anonimi, e grazie per il servizio che stai rendendo alla collettività.

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  3. Sul futuro del Borselli - intendo come edificio - sto leggendo versioni diverse. Nel documento dell'Asl si parla di demolizione delle due ali est e ovest della vecchia villa, Alan dice cose diverse. Vedremo. Per quanto riguarda i servizi - cosa che ci interessa molto di più dell'edificio - il progetto Asl, partorito dalla Conferenza dei sindaci(documento che ho inviato ad Albo Pretorio) è ancora molto vago ed aleatorio. Mi preme sottolineare che l'Asl, a distanza di un anno e mezzo dal terremoto, non ha ancora ripristinato un ambulatorio di fortuna. In compenso hanno chiuso il punto di primo soccorso e trasferito l'Ambulanza dai VVF. A proposito avete visto dove è parcheggiata l'auto medica a Casumaro?

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