AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

venerdì 30 novembre 2012

Voi sapete cosa  penso della miserrima situazione in cui versa la  libera stampa nel comune di Bondeno. Se dovesse esservi sfuggito il concetto vi suggerisco di andrare a rivedervi questi post  :
http://e-una-cosa-che-invidio-ad-alan-fabbri.html
http://perche-complicarsi-cosi-la-vita.html
http://dove-ce-fumo-ce-arrosto.html

A questo proposito ci tengo a condividere con Voi,  la mail inviatami da Maria Cristina Aleotti, combattivo consigliere comunale di opposizone,  che ha anche l'imperdonabile colpa di essere mia sorella.

Questa è la sua Mail :
"
Caro Arnaldo,
quale consigliere comunale  della Lista Civica " Io voto per Bondeno" sono a richiedere ospitalità sul Tuo blog affinchè possa essere pubblicato il breve intervento che ho predisposto per il numero de Il Municipio in uscita il prossimo dicembre.
Forse la mia richiesta sembrerà strana posto che è la stessa amministrazione che "graziosamente" ci concede di intervenire sul periodico pagato da tutti noi cittadini, ma vista l'esiguità dello spazio concesso ( un solo articolo con non più di 2.800 battute- spazi inclusi- eccezionalmente per questo numero perchè solitamente sono ammesse solo 2.000 battue inclusi gli spazi ), temo che, avendo sforato di qualche battuta, non venga pubblicato integralmente ed il senso ne venga falsato. Tanto più che avendolo inviato in ritardo rispetto alla scadenza prevista ( scadenza dettata, a quanto si dice, non già per gli adempimenti tecnici prodromici alla pubblicazione, quanto per la lettura in anteprima in Giunta (sic!) , questa volta sono sicuramente in difetto per non aver lasciato molto tempo alla replica.....
Ciao e grazie.
Cristina .    


Il terremoto del 20 e 29 maggio, oltre alla perdita di vite umane, sta creando a tutti noi cittadini gravi difficoltà aggravate da una gestione amministrativa priva della minima capacità organizzativa e progettuale.


Volendoci soffermare sull’interesse primario costituito dal diritto alla salute ed alle cure, grandemente compromesso dal dopo terremoto, si sottolinea che dal 25 maggio scorso buona parte dei servizi erogati dall’ex Ospedale Borselli sono stati trasferiti a Cento o a Cona in quanto  la parte vecchia della struttura pare essere completamente inagibile.
Ci si chiede cosa abbiano fatto il Comune e l'azienda USL in questi mesi per cercare di alleviare l’inaccettabile disagio dei cittadini di Bondeno costretti a vagare per la provincia in cerca di cure.
 Cosa è stato fatto per trovare spazi idonei affinché tornassero a Bondeno più poliambulatori possibili in modo da dare una risposta concreta ai bisogni urgenti della popolazione?
Quasi niente! Addirittura, invece di interessarsi ai problemi veri dei cittadini di Bondeno, il Sindaco e la Giunta, attraverso i partiti che li sostengono, hanno proposto  una raccolta firme senza costrutto con l'unico palese scopo di fare una patetica propaganda elettorale.
 Con rammarico si prende atto che chi governa Bondeno antepone gli interessi di parte a quelli della collettività.
Crediamo che sia un fatto di estrema gravità che contraddice ogni logica.
Chi governa ha il dovere di lavorare duro per creare le condizioni migliori possibili per il territorio, non di inventarsi movimenti di piazza per cercare il consenso.
Servono da subito più servizi per la popolazione per superare questa situazione di emergenza ed è necessario che il Comune, insieme all'Azienda USL, lavori per mitigare il disagio presente e approfondisca ciò che sarà il futuro del Borselli.
Chiediamo, però, che la discussione sui servizi socio sanitari del nostro territorio si faccia nelle sedi corrette come il Consiglio Comunale o la Commissione sanità.
 Il diritto alla salute, non ci stancheremo mai di dirlo, non ha colore e deve essere tutelato da tutte le forze politiche in consiglio e, prime fra tutte, quelle che governano in quanto, uniche ad averne il potere, possono sedere nelle sedi preposte e  far valere con forza e determinazione le ragioni di tutti noi cittadini.
 Da tempo si aspettava che la commissione tecnica nominata dalla Regione Emilia Romagna per verificare le condizioni degli ospedali colpiti dal terremoto facesse visita al Borselli. La verifica c'è stata il 21 novembre.
 Ora dobbiamo aspettare il responso e da qui ragionare per i futuro.
Vorremmo che il Consiglio Comunale non fosse lasciato alla finestra, ma potesse discutere di questo con i vertici dell'azienda USL magari in una seduta pubblica convocata ad hoc.
Vogliamo parlare del futuro della sanità a Bondeno. Vogliamo capire cosa potrà esserci e che risposta sarà data ai bisogni della popolazione. Non possiamo permetterci di fare demagogia e di strumentalizzare i bisogni veri della nostra gente con assurde raccolte firme. Dobbiamo lavorare affinchè, se vi sarà un nuovo Borselli o se sarà pienamente recuperabile la vecchia struttura, vi siano i servizi rispondenti alle reali necessità della nostra comunità. Abbiamo bisogno di risposte da parte delle istituzioni e che tutti facciano la loro parte, primi fra tutti, i nostri amministratori.
Con l’occasione porgo a tutti Voi i migliori auguri per le prossime festività.
                                                                                                       Lista civica
                                                                                            Io voto per Bondeno

1 commento:

  1. Al bando tutte le sterili polemiche, a Bondeno bisogna ripristinate alcuni servizi essenziali, abbandonando il tema della degenza. Troppo tempo è stato perso. Stante l'impossibilità, ormai accertata, di ripristinare il vecchio Borselli, meglio puntare su una struttura nuova ed efficiente. Su tutto è necessario mantenere a Bondeno l'Ambulanza con il medico a bordo, perché nel progetto dell'Ausl l'Auto Medica è a Casumaro.

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