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martedì 8 maggio 2012

Dura Trattativa Sindacale



Continuando le considerazioni di ieri a proposito di retribuzioni e di indennità dei pubblici dipendenti, il nostro Albo Pretorio ci dà un nuovo spunto di rifeflessione . La delibera di Giunta N° 61  tratta di un' autorizzazione data al Capo della dellegazione trattente di parte pubblica, a sottoscrivere una modifica al contratto di lavoro decentrato del comune, con le organizzazioni sindacali?menu=389&sa=0&tipohtml=1&rrfupro=../de/at_p_delib_search.php&nodo=2&&x=52&fun=389&abi=0&server=&ente=c038003&DOABKPR=23&sigla=E1&fogliaClick=root_1&fnode=1&pag=1 . Quindi abbiamo un pubblico dipendente che tratta con i sindacati alcune indennità salariali, che riguardano se stesso ed i suoi stretti collaboratori. Sarà stata una tratttiva "durissima" ed  "estenuante" ? Non è dato sapere quali erano le proposte su cui si sono "duramente" confrontate le parti, l'unica cosa che si sa, dalla delibera è che la "mediazione" è stata raggiunta in questo modo:


“Art.10 Criteri per compensare l’esercizio di compiti che comportano specifiche
responsabilità "
" Erogazione di indennità per posizioni di responsabilità:

1. Funzioni vicaria del dirigente in caso di sua assenza, con annessa responsabilità di
coordinamento, di firma di atti intermedi e/o finali; di natura penale e/o patrimoniale connessa alla
posizione; quota fissa di €. 1.000,00
2. Responsabilità del procedimento connessa alla funzione di Responsabile del servizio
quota fissa di €. 800,00
Responsabilità connesse alla trasversalità del servizio svolto ( dei dipendenti )
quota fissa di €. 250,00
Responsabilità connesse ad attività specifiche, particolari responsabilità attribuite, funzioni di
Ufficiale di Stato civile, anagrafe e elettorale, coordinamento e gestione di squadre operative,
Capo cuoco, e RAA quota massima di €. 300,00 "
E pensare che lo stesso giorno con altra delibera, la n° 67 sono anche stati definiti i profili di rischio dei dipendenti comunali e, ovviamente le relative   indennità :     http://sac2.halleysac.it/c038003/mc/mc_p_ricerca.php?menu=350&sa=0&tipohtml=1&rrfupro=../mc/mc_p_ricerca.php&nodo=4&&x=52&fun=350&abi=0&server=&ente=c038003&DOABKPR=23&sigla=E1&fogliaClick=root_3&fnode=3&pag=1 
Art.8 MODIFICA PARAGRAFO RELATIVO A “IL RISCHIO”. l’indennitàdi rischio che consiste in un’erogazione pari a € 30,00 mensile che compensa l’esercizio di attività in condizioni di lavoro che comportano “continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integritàfisica del personale” e che riguardano le seguenti tipologie di prestazione lavorativa:.
( art. 37 del CCNL del 14/09/2000, art..41 del CCNL 22/01/2004)
Preso atto che tale paragrafo disciplina l’indennitàdi rischio che consiste in un’erogazione pari a € 30,00 mensile che compensa l’esercizio di attività in condizioni di lavoro che comportano “continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integritàfisica del personale” e che riguardano le seguenti tipologie di prestazione lavorativa:
Profilo professionale :
Operaio Generico
Operaio specializzato Ufficio tecnico
Cuoco – aiuto cuoco cat. B
Capo Cuoco B3
Autista
Assistenti di Base e Assistenti Domiciliari cat. B
Responsabile Attività Assistenziale (RAA) cat.
B3
Assistenti sociali e educatori cat. D
  (Art.4, comma 2 lett. C), e art.17 co.2 lett. F) CCNL 01.04.99)  
Ai sensi degli articoli sopra riportati è consentito riconoscere una apposita indennità per attività svolte in condizioni di disagio, pericolo o potenzialmente dannose a dipendenti di cat. A), B) C) e D).
Non essendo stata qualificata contrattualmente la natura giuridica delle attività disagiate, né stabilita la misura del compenso, spetta al contratto decentrato definire gli aspetti valutando il contenuto mansionistico del dipendente, ma anche le condizioni cui opera, tenendo presente che il disagio è una situazione di difficoltà
operativa mentre il rischio è una situazione di potenziale pregiudizio per la salute del lavoratore.
Rientrano nell’indennitàdi disagio le attività inserite nel CCDI del 16/09/2006 vengono apportate modifiche solo all’indennità sotto riportata:
  •    Attività connessa alla chiamata in servizio, fuori dall’orario di lavoro programmato al Responsabile Capo Servizio attività  manutentive, fino ad un massimo di 100 chiamate annue complessive, compensata con un gettone di €. 25,00 a chiamata. Il Dirigente del settore tecnico invia all’ufficio paghe, alla fine di ogni, mese il prospetto utile alla liquidazione
  • Attività connessa alla chiamata in servizio, fuori dall’orario di lavoro programmato delle Responsabili AttivitàAssistenziali del Polo Socio Sanitario, fino ad un massimo di 100 chiamate annue complessive,  compensata con un gettone di €. 25,00 a chiamata. Il coordinatore responsabile del Polo Socio Sanitario, invia, all’ufficio paghe, alla fine di ogni mese il prospetto utile alla liquidazione

  • Attività connessa alla chiamata in servizio, fuori dall’orario di lavoro programmato alle Assistenti domiciliari, fino ad un massimo di 100 chiamate annue complessive, compensata con un gettone di €. 25,00 a chiamata. Il coordinatore responsabile del Polo Socio Sanitario, invia all’ufficio paghe, alla fine di ogni mese il prospetto utile alla liquidazione .”


Mi pare che ci siano indennità e prebende per tutti,  la trattativa lunga e difficile è stata sicuramente fruttuosa , sicuramente per la parte sindacale e la  delegazione di parte pubblica ? Non pervenuta !

ART.9 MODIFICA PARAGRAFO RELATIVO A “ATTIVITA’ SVOLTE IN
CONDIZIONI PARTICOLARMENTE DISAGIATE E RELATIVI COMPENSI”.

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